Quando, nel mio post di Roma (concerto Devieilhe) ho concluso dicendo che sarei partito per assistere ad un altro miracolo avevo i miei motivi. Stasera Pretty Yende (di cui sono fiero e onorato di essere amico!) ha cantato per la prima volta Lucia di Lammermoor al Met di New York. La sua crescita è proporzionale alla sua intelligenza. Già due anni fa a Parigi mi aveva colpito in questo ruolo mostrando sicurezza, bellezza, padronanza vocale e soprattutto personalità (che è un po’ quello che fondamentalmente manca alle nuove leve!). Stasera mi ha “annientato”! Il ruolo in due anni è ulteriormente maturato, in più, finalmente ha cantato in una produzione più o meno tradizionale che l’ha messa a suo agio permettendole di dare il massimo e di evidenziare tutte le sfaccettature di cui questo ruolo è pieno. Per me oggi è sicuramente la miglior Lucia della sua generazione!!! Brava!!! Spettacolo come dicevo tradizionale con qualche stupidità registica tipo un fotografo che mette in posa i cantanti durante il sestetto per fare un gruppo di famiglia (veramente idiota). Molto buona la direzione di Roberto Abbado e sul resto del cast un plauso al basso Alexander Vinogradov che ha cantato il ruolo di Raimondo per intero con bellissima voce e autorevolezza; sul baritono preferirei un “no comment” e veniamo al tenore: Michael Fabiano. Quando cantó al concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia trasmesso in TV non mi convinse per niente, qui, dal vivo, l’effetto è diverso. Siamo comunque davanti ad una vocalità importante ma non rifinita tecnicamente e interpretativamente è sempre sopra le righe. Sembra che più che cantare Edgardo stia cantando Turiddu! Il pubblico gli ha decretato comunque (dopo Pretty!) un vero trionfo (forse perché è americano)